giovedì 24 luglio 2014

Giorni di fuoco e di commozione ... Metal for Emergency & co.

Eccomi, si lo so; non ho pubblicato l'haiku del lunedì e non ho pubblicato altri post la settimana scorsa (anche se ho scritto che l'avrei fatto) ma vi assicuro che ci sto lavorando!
Il terzo racconto di viaggio Giapponese è in fase di stesura e vedrà presto la luce... abbiate pazienza ci metto una vita a scrivere 

_/|\_    (si capisce che sono della manine giunte? ok, probabilmente no)



Sono stata presissima nel tentativo di guarire dalla laringite prima del Metal for Emergency (evento fighissimo a scopo benefico dove abbiamo avuto l'onore di suonare con band di alto livello come: Rhapsody of Fire, Strana Officina, White Skull & Evenoire), ma purtroppo non ho debellato del tutto questo bastardissimo virus che ha infiammato le mie corde vocali manco stessi per tramutarmi in uno dei figli di Khaleesi! (vedi Game of Thrones)


Ad ogni modo... il 19 luglio, all'ora prestabilita, ero pronta per il soundcheck che però non è praticamente avvenuto a causa di ritardi.
Ho passato il tempo in preda ad una leggera ansia, risparmiandomi per il live, non parlando con nessuno, coperta da una sciarpa nonostante l'afa, concentrandomi il più possibile, con una costante "M" in maschera a risuonare assieme al vento... ero lì con il corpo ma non con la testa.
Più che intenta in un riscaldamento vocale (durato almeno un'ora e mezza) sembravo un monaco che recitava il suo mantra.

Avrò fatto sicuramente la figura dell'asociale, o di quella che se la tira... ad ogni modo...
un cambio d'abito, una ripassatina al trucco, un soundcheck di 30 secondi con davanti già il pubblico carico come una molla... e via!!!

Scendo dal palco... parte l'intro, le prime due note, il sorriso che esplode sulla faccia, già muovo i piedi e non sono ancora lì sopra, me ne accorgo e sorrido ancora di più come una sciocca.
Respiri profondi, occhi chiusi, stringo il pugno, lo riapro e muovo il primo passo sulla scaletta metallica davanti a me... è il nostro momento!

Il resto siamo io e i miei compagni che ce la mettiamo tutta... il pubblico era caldo, presente e ci fece capire di aver decisamente apprezzato!!!
Nel mio tipico stato di BERSERK da palco mi concedo anche un micro accenno di scream in Virus 95723 e qualche graffiato qui e lì... mi stavano esplodendo nel petto... non potevo trattenerli... anche se da indicazioni mediche avrei dovuto evitare.
Tra urla e bestemmie (si il nostro pubblico è fatto così e ci piace) si arriva in brevissimo tempo alla fine.

Nella mia goffagine dimentico di dire le cose più importanti relative alla manifestazione e alla sua importanza... non era un problema... non avevo bisogno di dire ai presenti quanto lo fosse; erano lì, lo sapevano già...
Scesa dal palco trovo proprio gli organizzatori (splendide persone!!!) e mi complimento di tutto di persona; occhi negli occhi, come piace a me.

Finalmente potevo rilassarmi, l'energia scorreva ancora a fiumi ed ero tutta un sorriso! contrariamente a ciò che pensavo avevo terminato la scaletta con la voce abbastanza indenne anche se affaticata.

Da lì in poi la giornata è stata tutto un sorrisi, riabbracciare persone che non vedevo da tanto e conoscerne di nuove, concretizzare corpi che vedevo solo attraverso lo schermo del pc, ridere al tavolo con la mia band davanti ad una pizza per delle frasi no sense;
Notare che riesco ancora a stupirmi per l'amore palpabile per quella cosa chiamata musica in grado di tenerci in piedi nonostante il caldo e la stanchezza. Toccare con mano la differenza tra band che hanno cominciato il cammino molto prima, vedere nei loro occhi la voglia di suonare e non di apparire... essere meno intenti nelle public relations e già pronti con le bacchette in mano, la chitarra attaccata ad un micro amplificatore, facendo andare le dita, sorridendomi quando (quasi senza accorgermene) esclamo:"è così che dovrebbero essere tutte le band cazzo!!!" e poi via con un meraviglioso assolo...

Cose negative? ce ne sono, sempre... ma non sono quelle che porterò con me.

Voglio fare un ringraziamento particolare ad una persona che ha fatto tantissimi km per venire ad ascoltarci e che si è addirittura ricordata che il giorno dopo avrei compiuto gli anni e mi ha portato un regalo... non sono abituata a queste gentilezze... al momento ero senza parole, spero comunque di averti trasmesso la mia gioia in quel momento. Questo gesto finisce in uno spazio piccino e riservatissimo del mio cuore e li resterà... per sempre... 
Abbiamo scattato anche una foto che non riporto per rispettare la sua privacy ;)

Come sempre vi lascio con qualche scatto... se volete ascoltarci o vederci ci trovate qui Aloud band official










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