lunedì 14 luglio 2014

L'haiku del lunedì - 6 parte

Eccomi tornata all'appuntamento con l'haiku del lunedì (sempre più seguito).
Mi piacerebbe tantissimo sapere cosa suscitano in voi questi haiku quindi se vi va commentate o scrivetemi in privato!

Oggi ve ne propongo 2 (ero troppo indecisa mi piacciono tantissimo entrambi)!

Il primo...

Il tetto s’è bruciato
ora
posso vedere la luna

(Mizuta Masahide)


Ed ecco il secondo...

Non scordare:
noi camminiamo sopra l'inferno,
guardando i fiori

(Kobayashi Issa)



Oggi non vi darò la mia interpretazione perchè ritengo che vi distolga leggerla e non vi invogli a riflettere.
Gli haiku sono volutamente in contrasto tra loro... chissà che conclusioni tirerete...
Io ho ben chiare le mie ^o^
Questo è un periodo di profonda riflessione e apertura mentale, sto imparando e scoprendo davvero molto.
Vi auguro una buona lettura!!!

ps. Questa settimana posterò qualcosina in più, non potendo cantare le mie serate sono un po' vuote ed ho più tempo per scrivere ^^

1 commento:

  1. La mia interpretazione è che in entrambi i casi c'è qualcosa che si frappone tra chi guarda e ciò che viene guardato. Nel primo haiku questo qualcosa sembra essere negativo, un ostacolo; nel secondo sembra positivo, perché sposta l'attenzione da una cosa negativa. In realtà entrambi gli haiku sono un monito a non perdere di vista il vero obiettivo, a non fare cioè come l'imbecille che, se qualcuno indica la luna con un dito, guarda il dito e non la luna.

    http://youtu.be/QzeBsIIZFuc

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